alla scoperta
di arte e artigianato
a Venezia
La Merceria o Marzaria San Salvador è una delle parti di strada che portano da Rialto fino a San Marco (le altre Mercerie che si susseguono sono quelle di San Giuliano dal campo e chiesa annessi e dell'Orologio dalla Torre dell'Orologio di Piazza San Marco;in tempi passati c'era anche la Merceria di San Bartolomeo che ora ha cambiato denominazione dopo il suo allargamento in Via Due Aprile) e deriva la sua denominazione dall'innumerevole numero di botteghe di "merci" che fin dai tempi antichi sono presenti in tutta la zona. I Merciai fondarono la loro arte, cioè associazione, dai tempi antichi ma ufficialmente risultano in associazione con relativa mariegola (lo statuto, il libro delle regole che governavano l'associazione) a metà del 1400 con sede definitiva dell'associazione nella chiesa di San Zulian. Si ricorda come i Merciai onorarono grandiosamente, insieme alle altre Arti, la venuta a Venezia dell'imperatore Federico III nel 1452 con la preparazione sfarzosa di due burci che trasportavano rispettivamente una torre adornata di seta e culminante con tre file di putti vestiti di bianco ed una grande ruota con otto putti ruotanti con essa.
Questa è stata anche la prima strada di Venezia dove si è provveduto a sostituire la pavimentazione in mattoni con il selciato di macigni in pietra d'istria (i cosidetti "masegni").
La strada era percorsa per entrare in Piazza dai Patriarchi, dai Procuratori e dai Cancellieri. In particolar modo si narra che al passaggio dei procuratori della Repubblica i vari mercanti addobbassero al meglio le proprie botteghe esponendo le merci migliori, ricevendo dei dolci in regalo come ringraziamento da parte degli stessi Procuratori
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