alla scoperta
di arte e artigianato
a Venezia
La fondamenta, e l'omonimo ponte, hanno come origine due differenti racconti popolari.
Il primo racconta di uno spadaio che lì lavorava e viveva con una bella moglie di cui si era invaghito un patrizio. Quest'ultimo quindi, per avvicinare la donna, commissionò un pugnale (una misericordia dell'epoca) allo spadaio ma, quando la donna non ne volle sapere delle sue avances, abusò di lei. La donna, non sopportando il peso di quanto avvenuto, si uccise usando proprio il pugnale che il suo violentatore aveva commissionato al marito.
Il secondo racconto, un po' più frivolo, racconta che passando sul ponte due amici, il primo chiedesse all'altro un'opinione sull'onestà delle donne, sentendosi rispondere che l'unica donna onesta era quella in pietra raffigurata sul muro di una casa prossima al ponte
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