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a Venezia
Il campo porta tale denominazione dal 1150 circa quando i Crociferi costruirono il monastero, con annesso ospedale, e la chiesa dedicata a S.Maria Assunta, che andò bruciata e ricostruito una prima volta all'inizio del 1200 e una seconda all'inizio del 1500. Nel XV sec tutti i locali conventuali, per la condotta scandalosa di questo ordine, vennero sequestrati: il monastero fu concesso al cardinale Bessarione. Nel 1514 e nel settecento il complesso venne ampliato e nel XVII una disposizione papale decretò la definitiva soppressione dell’ordine dei Crociferi le cui rendite incamerate dalla Serenissima, finanziarono le spese per la guerra di Candia.
A partire dall'inizio del 1600 il tutto passò nelle mani dei Gesuiti indi la chiesa nel 1715 venne abbattuta e rifatta secondo i criteri religiosi dell'epoca e rimase come sussidiaria della parrocchia dei Santi Apostoli
mentre il convento venne prima adibito a scuole pubbliche e poi a caserma dei Carabinieri.
Rimane ancora presente nel campo ospedale dei Crociferi così come venne eretto la prima volta.
Sempre in campo vi trova sede l'edificio che era adibito a scuola dei Varoteri (Pellicciai) fino all'inizio del 1700 quando venne trasferito nell'edificio in Campo Santa Margherita.
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