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di arte e artigianato
a Venezia
Il Rio Terà ai Saloni deve la sua denominazione,secondo alcuni, ai magazzini del sale che esistevano li vicino, per altri alla famiglia Dalle Fornaci, detta >Saloni. Il soprannome potrebbe derivare per alcuni dalla storpiatura del titolo di “Solone” che uno dei principali rappresentanti della famiglia, tal “Cancelliere Grande Alessandro”, aveva per la sua serietà e prudenza negli atti, mentre per altri dai vari componenti della famiglia che si chiamavano Assalone.
I magazzini del sale, che si affacciano sul canale della Giudecca, furono costruiti a metà del 1800 ed erano appellati appunto Saloni, o come la scritta visibile all'esterno riporta,”Emporio dei Sali”. Oggi tali spazi,divisi in 9 ambienti di ampie dimensione ed accessibili dai corrispettivi portoni presenti sulla riva,sono utilizzati sia per le esposizioni d'arte della Biennale sia per quelle permanenti, quale quella di Vedova.
Per alcuni anni nella seconda metà del 1600 esisteva in questa zona un teatro, inizialmente utilizzato per produzioni drammatiche, che successivamente ebbe una certa rinomanza nel presentare alcune delle principali opere musicali del periodo.
Lungo il Rio terà si possono poi ritrovare alcuni rilievi, stemmi ed un tabernacolo in pietra che dovrebbe rappresentare la creazione di Eva:
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